Il ricorso avverso l’esclusione da una procedura di gara ha portato il TAR Puglia a pronunciarsi in merito al potere della Stazione Appaltante di escludere un concorrente nelle ipotesi di assenza dell’offerta economica formulata in un apposito documento predisposto dalla SA e pubblicato su piattaforma telematica.
La vicenda in questione riguardava una gara suddivisa in lotti per la partecipazione alla quale l’Università degli studi di Bari aveva predisposto (e caricato su una piattaforma telematica) i documenti utili alla partecipazione.
La procedura, riguardante un appalto di servizi di pulizia, aveva comportato l’esclusione di una società che, pur partecipando per più lotti, in uno di questi aveva omesso di caricare sul sistema telematico il documento (denominato “allegato 8”) inerente proprio l’offerta economica.
Nell’opporsi a tale esclusione, l’impresa aveva eccepito il fatto che l’offerta fosse facilmente desumibile dagli altri documenti caricati telematicamente e che la stazione appaltante avrebbe dovuto attivare un soccorso istruttorio teso a ottenere la produzione del documento mancante non fornito entro il termine perentorio di partecipazione.
La pronuncia del TAR Puglia, Bari, Sez. II, 31/03/2023, n. 590 ha respinto il ricorso partendo dal disposto dell’art. 1, L 241/1990 a norma del quale la pubblica amministrazione “non può aggravare il procedimento se non per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell’istruttoria”; la Consulta ha rilevato anche come il ricorrente stesso, nel partecipare ad altri lotti, aveva correttamente prodotto tutta la documentazione propedeutica alla partecipazione. Non è sfuggito neppure, ai fini della decisione, il riferimento all’art. 83, comma 9 del d.lgs. 50/2016 a norma del quale sono escluse dal soccorso istruttorio le irregolarità afferenti l’offerta economica e l’offerta tecnica.
